Per performance management si intende un insieme di processi per la gestione, la misurazione e il controllo delle performance aziendali, a seguito dell’identificazione degli obiettivi da raggiungere in un dato periodo.

Risponde essenzialmente alle finalità di:

  • rilevare la congrua corrispondenza tra la prestazione lavorativa e la remunerazione della stessa;
  • verificare la bontà preliminare della scelta operata in sede di selezione del personale e controllare l’adeguato posizionamento della Risorsa Umana in azienda;
  • operare una valutazione che, in base a criteri di merito, riconosca e premi la professionalità profusa dai collaboratori;
  • attivare lo sviluppo delle competenze, l’ampliamento delle conoscenze e il costante aggiornamento, in maniera da valorizzare al massimo le potenzialità del capitale umano in azienda e favorire quindi il raggiungimento degli obiettivi;
  • agire per ogni intervento correttivo ritenuto necessario, tanto sul fronte retributivo che su quello del recupero, del sostegno e del supporto formativo.

E’ chiaro che questo richiede un sistema di valutazione delle prestazioni e una chiara individuazione dei risultati auspicati. Sicuramente dedicherò a questi argomenti ulteriori approfondimenti perché, almeno per le piccole organizzazioni, sono aspetti che presentano parecchie criticità.

Adesso mi basta sollevare l’attenzione sulla mentalità d’approccio. All’alba della quarta rivoluzione industriale non bastano dei controlli periodici e dei metodi approssimativi. Le aziende, davanti alle sfide di un mercato in continua evoluzione, con nuove tecniche, nuove logiche e nuovi mercati, hanno bisogno di acquisire una più moderna visione d’impresa e di intraprendere forti azioni per essere più competitive e migliorare la produttività.

Soprattutto per le PMI far fronte a un simile panorama passa inevitabilmente da una differente e efficace gestione delle Risorse Umane, una gestione che garantisca quella produttività e consenta all’azienda il salto necessario di qualità, efficienza e innovazione.

In questo scenario si fa largo l’utilità stringente di una gestione continua delle perfomance, un nuovo livello di comunicazione interna e una valida strategia che superi il concetto culturale di ‘comando e controllo’ e abbracci le chances dell’interazione e della collaborazione. Leader, manager e team sono di fronte a svolte epocali e non possiamo altro che immaginare che possano e debbano cooperare in una chiave di connessione molto stretta e concretamente proficua.

In effetti un sistema idoneo e incisivo di performance management favorisce da un lato il coinvolgimento delle Risorse Umane e la loro responsabilizzazione e dall’altro il costante monitoraggio degli obiettivi perseguibili e dell’appropriata struttura organizzativa.

Sono certo che l’imminente futuro parlerà molto, di performance: la somma della qualità delle performance dei singoli determina l’ammontare dell’utile (o della perdita!) aziendale.