Quali connessioni vedono le aziende tra manager delle Risorse Umane e trasformazione digitale?

La trasformazione digitale viene spesso sbandierata come una rivoluzione tutta tecnologica. La realtà 4.0 ritengo sia invece molto più complessa e, nel contempo, molto più ‘umana’. A restare centrale sarà infatti il nucleo del Capitale Umano, la vera grande risorsa aziendale.

Il primo punto da chiarire se mai è quale, Capitale Umano.

Ed ecco perché i manager delle HR sono chiamati fortemente in causa. Si tratterà infatti da un lato di pensare ad azioni incisive ed efficaci di aggiornamento del personale attivo in azienda per consentire appunto, a tutti i livelli, il necessario processo di digitalizzazione. Si tratterà poi di inserire in azienda talenti e competenze specifiche per la sfida del cambiamento tecnologico.

Dall’altro lato ai manager HR è richiesto di effettuare diversamente tanto il reclutamento che la gestione, del personale. Anche questi ambiti sono e saranno investiti dalla digitalizzazione: per il primo non è pensabile non utilizzare la rete e il canale privilegiato dei social media, per la seconda gli strumenti e i programmi avanzati della nuova era. La selezione poi è e sarà un momento fondamentale, essenziale per il raggiungimento degli scopi aziendali.

Non è ancora tutto.

Una delle sfide più importanti del terzo millennio per i responsabili delle Risorse Umane è l’attenzione alla motivazione delle persone e alle politiche di garanzia e miglioramento della loro soddisfazione. Questo attiene al clima e alla filosofia aziendale, con tutte quelle azioni che ruotano intorno alle persone e ai loro bisogni: dagli aspetti retributivi a quelli di formazione allo smart working alle forme di aggregazione evolutiva. Non vi è dubbio che dotazioni informatiche, modernizzazione e snellimento delle procedure, rientrino nella percezione minima essenziale delle condizioni ottimali di lavoro.

La digitalizzazione è dunque sostanzialmente una trasformazione che coinvolge l’intera impresa, le modalità di lavoro, le strategie, le persone. Quello dei manager delle Risorse Umane alla digitalizzazione deve essere dunque un approccio a 360°: culturale, organizzativo, operativo.

L’efficienza produttiva deve coniugarsi all’innovazione ed ecco che a favorire qualsiasi vera attività di sviluppo saranno le persone e i loro valori.

Aziende e management sono pronti?

In molti casi sono ancora alla fase della diffidenza o dell’improvvisazione.

Digitalizzare, diciamolo, significa e determina molte cose: non solo velocizzare tutte le operazioni aziendali o ridurre i costi. Vuol dire un cambio di passo, un’apertura costante, un prodigioso aumento di opportunità. Può liberare tempo per la creatività, generare modelli di competizione diversi, dare al business nuove prospettive.

Per questo saranno sempre al centro le persone. Le persone adatte, le persone giuste. Spetta dunque nell’ immediato futuro un ruolo di notevole peso al manager delle HR o ai consulenti esterni per le aziende medio-piccole. Tutto passerà dalla ‘qualità’ quindi dalle skills delle persone e dal lungimirante atteggiamento aziendale.