Avete riflettuto sull’action plan 2018?

Spero vi siate preliminarmente interrogati, su voi stessi e sulla vostra visione.

Ci sono domande apparentemente retoriche che racchiudono davvero tutto: chi volete essere, cosa volete fare, dove volete andare?

Alla varietà di possibili risposte, l’incipit della vostra storia può essere solo la passione. Passione, una parola da pronunciare e praticare. Anche da risvegliare, se è sepolta sotto la routine.

È una parola da pronunciare e praticare perché la motivazione alberga in quel fuoco lì, come pure la resilienza, la creatività, il problem solving. Perché è la passione a muovervi ad ampliare le conoscenze e le competenze. Perché è la passione a guidare e sorreggere anche nelle condizioni più difficili.

La passione è il primo presupposto della leadership: talmente coinvolgente e contagiosa da essere ammirata e generare influenza.

Ecco perché nei post scorsi vi ho richiamati alla vostra personale visione. È essenziale, tirar fuori i sogni, gli obiettivi, i valori. Farsi davvero ispirare dalla passione. È una garanzia di successo.

La passione rende volenterosi, ben focalizzati, produttivi e quindi efficaci. Sviluppa naturalmente il vostro potenziale perché vi porta sempre più in là, vi tiene sul filo della tensione positiva, vi spinge a migliorare.

Siamo nell’era delle esperienze e delle emozioni e ciò che viene realmente percepito non è un prodotto ma il suo significato, l’anima che c’è dentro, l’idea che c’è dietro. La passione è il vero marchio che può fare la differenza. Porta in modo istintivo all’innovazione e sottrae al rischio dell’immobilismo.

In effetti cosa può aver minato entusiasmo e progettualità?

La paura del cambiamento e la conseguente timidezza di vision e programma.

È la tenacia dei sogni a dare audacia. Quando questa si incrina ci sediamo.

C’è un nemico subdolo e insidioso da battere: la trappola degli ingranaggi affannosi, dei numeri tout court, delle abitudini. Rispolverare la passione significa segnare subito un cambio di passo. Esattamente come fare entrare aria in una stanza chiusa da tempo: è una scossa rivitalizzante.

L’azione concreta immediata è dedicarvi questo tempo. Il tempo per riaccendere la miccia, Sarà un potenziatore di energia, svilupperà la vostra lucidità e il vostro pensiero positivo e costruttivo, faciliterà scambi e confronti con i vostri collaboratori e colleghi, darà nuovo impulso ai pensieri e alle attività.

Ricordate quel libro geniale che avete amato e ora giace impolverato nella libreria, quel corso che state rinviando da chissà quando? Questo e molto altro. Riprendete in mano i vostri stimoli migliori.

Per quanto sappiate, per quanta esperienza possiate aver accumulato, per quanti risultati possiate aver raggiunto, niente come la passione potrà agevolare quel percorso evolutivo che oggi è l’autentico asset per allargare gli orizzonti e trovare serenità, fuori e dentro il business.

Un consiglio pratico?

Iniziate evitando di considerare tutto questo come pura teoria e di inventare scuse per non intraprendere il vostro cammino. Se non mettete in campo con passione la vostra visione, se non ci credete, se non ci lavorate su voi, chi dovrebbe e potrebbe essere attratto da ciò che proponete e fate?

Vi aspetto carichi, agli step successivi.