Il metodo Kaizen fonda le sue radici in Giappone ed è una vera e propria filosofia che si è trasformata in un efficiente metodo per migliorare la produttività aziendale.

KAI: miglioramento + ZEN: migliore

Il significato è abbastanza immediato: si tratta di un pensiero che ha come imperativo un miglioramento continuo.

La prima volta che si parlò di metodo Kaizen fu nel 1986 quando Masaaki Imai utilizzò questo termine per spiegare la produttività della Toyota, simbolo del successo in termini di business in Giappone.

Il metodo Kaizen è diventato negli anni una filosofia in grado di incidere sulla produttività aziendale e personale, attraverso modelli ben precisi.

Curiosi di scoprire come? Lo vediamo subito insieme.

Kaizen: che cos’è?

Il metodo kaizen non è solo un modello per incrementare la produttività nel business, ma si può applicare a molti aspetti della vita quotidiana. Il concetto viene utilizzato a livello aziendale per migliorare in modo intelligente e razionale il metodo di produzione, rispettando i tre protagonisti principali del processo:

  • Prodotto
  • Artigianato
  • Lavoratori

Le regole d’oro del Kaizen

Come ogni metodo che si rispetti, ci sono delle regole. Vediamo insieme quali.

Lo stesso approccio e le fasi che compongono il metodo Kaizen possono essere adattate a noi stessi e alla nostra vita professionale.

In che modo? Ecco i dieci punti che riassumono l’approccio giapponese alla crescita:

  1. Addio ipotesi: la razionalizzazione è alla base di un metodo efficiente.
  2. Solution focus: non focalizzarsi sul problema ma sviluppare un’attitudine proattiva nel risolvere situazioni complesse.
  3. Non si finisce mai di migliorarsi: l’innovazione è alla base di un improvement continuo.
  4. La perfezione e l’autocritica sono nemici del lavoro e dell’efficienza
  5. Sviluppa una rapida capacità nel trovare soluzioni ad intoppi o problemi
  6. Crea un clima professionale in cui tutti si sentano partecipi e autorizzati a contribuire
  7. Il problema non è sempre visibile, ma interpretabile: cerca di scavare a fondo e chiediti perché si verifica
  8. Confrontati, sempre, raccogliendo informazioni e opinioni di più persone
  9. La creatività è una soluzione applicabile a molte situazioni, non sottovalutarla
  10. Non smettere mai di migliorare: questo è l’unico modo per garantire un’efficienza a lungo termine e un processo di lavoro sempre più raffinato.

Metodo Kaizen nella vita quotidiana

Dopo aver elencato le regole d’oro del metodo Kaizen è chiaro come queste si adattino perfettamente ad ogni ambito e ruolo lavorativo. Come si traduce tutto ciò in termini pratici nella vita quotidiana?

  • C’è sempre un modo più efficace per svolgere il proprio lavoro. Tutti siamo pieni di impegni e a volte sembra che i piccoli pezzi del puzzle facciano fatica ad incastrarsi. Abbiamo bisogno di tempo per noi, per chiarire le nostre priorità. Questo spazio non deve essere considerato tempo perso, ma investito in qualcosa di più grande. Prendi l’abitudine di trascorrere due ore a settimana solo con te stesso, per avere una visione a 360 gradi del tuo processo di lavoro da ottimizzare. Monitora sempre il tuo tempo e non lasciarti controllare dal suo scorrere o dall’ansia delle scadenze: analizza la tua giornata, cerca di capire in quali momenti sprechi tempo e come ridurre lo spreco;
  • Il nuovo è essenziale. Investi il 15-20% del tempo professionale a studiare e a testare nuovi approcci o metodi, senza paura. Non c’è investimento migliore di quello che riguarda la qualità della tua vita e del tuo lavoro;
  • Analizza i processi lavorativi vincenti e non dimenticare di condividere con il tuo team i feedback e gli spunti utili per costruire insieme un miglioramento continuo. Il senso di appartenenza e l’ispirazione sono fattori essenziali per contribuire alla crescita aziendale.

Come si comincia?

Il fattore principale di questo metodo è il tempo. Spesso visto come nemico, altre volte come un sollievo, è un elemento determinante nell’applicazione del metodo Kaizen.

Il primo step per iniziare questo percorso è imparare a gestire e valutare il proprio tempo in modo razionale ed efficiente. Solo in questo modo si possono creare le basi per costruire un metodo di miglioramento continuo che, di sicuro, inciderà sulla vita professionale e personale di ognuno di noi.